MEDIOBANCA - Unipol non aderirà al patto di sindacato
FATTO
Durante la presentazione del nuovo piano industriale, il top management di Unipol ha dichiarato di non avere in programma di aderire al patto di sindacato di Mediobanca.
Il fronte governance rimane comunque un tema caldo per la banca milanese. MF, infatti, riporta come Del Vecchio potrebbe decidere di chiedere l’autorizzazione al regolatore per superare la soglia del 20%, mentre alcuni aderenti al patto (Gavio, Lucchini e Romano Minozzi) potrebbero aver incrementato la loro quota.
In aggiunta, l’articolo riporta come l’attuale CEO di MB, Nagel, starebbe analizzando la possibilità di effettuare operazioni nel risparmio gestito, anche se, al momento, non sarebbe stato individuato il target ideale.
EFFETTO
Ricordiamo che l’attuale struttura dell’azionariato vede Del Vecchio come maggiore azionista (19,4%), seguito da Caltagirone (5,5%), mentre il patto di consultazione detiene il 10,7% del capitale.
Unipol (circa il 2%) fa parte degli investitori istituzionali, i quali complessivamente detengono il 50%. L’attuale Consiglio sarà rinnovato a novembre 2023
Raccomandazione su Mediobanca NEUTRALE, target price a 10,60 euro.
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