MEDIOBANCA - Difficile un accordo pre Assemblea su lista candidati comune con Delfin
Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca è ancora in fase di discussione
Fatto
Il Sole 24 Ore riprende il tema del rinnovo del CdA di Mediobanca per segnalare come le posizioni tra CdA uscente e Delfin rimangano distanti e che quindi arrivare a presentare una lista condivisa per il nuovo board rimane difficile.
Delfin avrebbe presentato richieste specifiche per appoggiare la lista del CdA tra cui la nomina di cinque consiglieri sui 15 previsti, la condivisione sulla scelta del nuovo presidente (Delfin contraria alla conferma di Renato Pagliaro) e impegno per una revisione della governance che garantisca maggiore spazio alle minoranze.
Queste richieste non sembrano essere accettabili da parte del CdA, che non sembrerebbe intenzionato a garantire più di 3/4 membri, e richiederebbe a Delfin sia di appoggiare il management, sia di astenersi da posizioni attiviste su governance e azionariato.
Delfin rimarrebbe critica su alcuni aspetti della governance tra cui l’assegnazione di soli 2 membri del CdA alla seconda lista più votata e di 1 membro alla lista Assogestioni nel caso in cui venga votata da almeno il 2% del capitale. Il Sole cita inoltre fonti di mercato sulla possibile apertura del dossier Banca Generali a valle dell’Assemblea.
Effetto
La possibilità che si giunga ad una condivisione della lista di maggioranza sembra improbabile al momento e questo potrebbe generare delle aspettative…
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