MEDIOBANCA - Alziamo il target price a 11 euro

giudizio neutrale confermato

FATTO
Mediobanca chiude il secondo trimestre dell'esercizio fiscale 2022-2023 con utile netto e ricavi in accelerazione grazie alla risalita dei tassi di interesse.

Il periodo concluso a fine dicembre ha registrato un utile netto di 293 milioni, +11% anno su anno.

Ricavi in rialzo del +20% anno su anno, oltre i 900 milioni.

Il margine di interesse si attesta a 450 milioni (+19% a/a) favorito dal riprezzamento degli impieghi e da un costo della raccolta sotto controllo.

In crescita anche le commissioni (+9%) trainate in particolare dai risultati record dell'investiment banking.

Nei sei mesi i ricavi raggiungono 1,66 miliardi circa, a fronte di un obiettivo di piano di 3 miliardi a giugno di quest'anno.

EFFETTO
I ricavi sono stati guidati da un migliore Net Interest Income (NII) e da commissioni solide (+9% su base annua o +25% su base trimestrale). Commissioni da trading positive nel trimestre.

I costi sono stati peggiori del previsto (+11,7% YoY e +3% vs stima), ma il cost/income è ulteriormente migliorato rispetto ai trimestri precedenti (41%).

Costo del rischio leggermente peggiore del previsto (71 pb vs attese a 64 pb).

I profitti sono stati superiori delle attese (+16,8% sulle stime) a 293 mln nonostante un'aliquota fiscale leggermente più alta.

CEt1 ratio FL in linea con le stime (14%).

Risultati superiori alle attese a livello operativo grazie al buon andamento del margine d’interesse e delle commissioni che più che compensano i maggiori costi e un costo del rischio un po’ più alto. CET1 ratio in linea con attese a 14% (FL). 

Riteniamo che la banca possa eccedere il target di EPS fissato nel business plan e pari a 1.10 euro per azione (2022/2023) grazie al miglior andamento del margine d’interesse e alla buona tenuta di tutte le divisioni (molto bene il CIB nel trimestre).

Abbiamo rivisto le stime di EPS degli anni 2022/’23, 2023/’24 e 2024/’25 del +10.3%, +6.1% e +4.2% rispettivamente. 

Al momento preferiamo le banche commerciali più esposte al miglioramento del margine d’interesse. Alziamo il target price da 10,50 a 11 euro. 

Raccomandazione su Mediobanca NEUTRALE, target price a 11,00 euro.

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