MEDIOBANCA - All’assemblea che rinnoverà il CdA di Generali, deterrà il 17,22% dei voti
FATTO
MB ha comunicato ieri sera di aver concluso un’operazione di prestito titoli, su base chiusa, avente per oggetto il 4.42% del capitale di Generali per la durata di 8 mesi ed in ogni caso almeno fino all’Assemblea di Generali che sarà chiamata a rinnovare il CdA.
Considerando la quota già detenuta (12.8%), MB avrà quindi il 17.22% dei diritti di voto in assemblea.
EFFETTO
Pensiamo che l’azione adottata dal CdA di MB possa riaccendere qualche pressione sulla governance della stessa banca; ricordiamo infatti, come Del Vecchio e Caltagirone detengono il 18.9%/3% del capitale di MB.
Già l’anno scorso, diversi articoli avevano riportato di possibili divergenze tra il CEO Nagel e Del Vecchio, in vista del rinnovo del CdA del novembre 2020.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, la mossa avrebbe l’obiettivo di salvaguardare l’investimento in Generali che nell’esercizio 2020/2021 ha contato per oltre 10%/oltre 35% in termini di ricavi/utile netto di MB. Non ci attendiamo impatti né a conto economico né a capitale per MB.