Le energie rinnovabili UE risparmiate dalla normativa Usa più soft

RWE e Ørsted sono i principali beneficiari.

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Secondo BNP Paribas Exane, l'approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti del "One Big Beautiful Bill" offre un sollievo agli sviluppatori europei di energie rinnovabili negli Stati Uniti.

La versione finale migliora significativamente le bozze precedenti che avrebbero potuto ridurre la capacità di energia rinnovabile statunitense di 500 GW.

Invece di richiedere che i progetti fossero operativi entro il 2027, il disegno di legge estende la piena ammissibilità al credito d'imposta ai progetti eolici e solari che entrano in servizio entro il 2029, in base alle norme "safe-harbor".

Gli sviluppatori devono spendere solo il 5% del capitale investito per qualificarsi e hanno quattro anni dall'inizio dei lavori per raggiungere l'esercizio commerciale, estendendo di fatto l'ammissibilità fino alla metà del 2030. EDPR (1,5 GW già in regime di safe-harbor), RWE e Ørsted sono i principali beneficiari.

I bonus aggiuntivi e la trasferibilità del credito d'imposta rimangono invariati, mentre le nuove norme a partire dal 2026 richiederanno che il 40% del valore delle apparecchiature provenga da fonti non cinesi.

AZIONI:

 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim