ITALIA - Governo prevede deficit sotto il 3% del PIL dal 2026
La strada per mantenere una spesa pubblica contenuta è complessa e prevede una riduzione delle politiche espansive degli ultimi anni.

Fatto
Il Consiglio dei Ministri di ieri ha discusso il piano strutturale di bilancio di medio periodo (7 anni), che prevede una discesa del deficit sotto il 3% del PIL a partire dal 2026.
L’obiettivo verrà raggiunto grazie ad un calo della crescita della spesa pubblica prevista a +1.5% ovvero ad un livello in linea con l’inflazione.
L’obiettivo di crescita del PIL per il 2025 è atteso al +1.3/+1.4%, mentre la legge di bilancio 2025 dovrebbe attestarsi intorno a €25bn e in assenza di extra-deficit si dovranno reperire più di €10bn di maggiori entrate.
C’è incertezza al momento su queste nuove coperture anche se nei giorni scorsi si è tornato a menzionare la possibilità di introdurre misure specifiche sugli extra-profitti di banche e assicurazioni.
Effetto
La traiettoria prevista nel piano dovrebbe consentire di evitare manovre correttive per rientrare rispetto a quanto previsto dalla procedura di infraz…
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