ITALIA - Governo al lavoro su PNRR, Banca d’Italia critica alcuni aspetti della Legge Bilancio

FATTO
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il governo rimarrebbe ottimista sulla possibilità di raggiungere i target previsti entro fine anno per accedere alla terza tranche di finanziamento del NRRP (24 mld ovvero 19 mld al netto degli anticipi già incassati).
I target e milestones mancanti sarebbero 25 su 55 totali previsti e sarà da verificare la possibilità di venire approvati durante le prossime sessioni di lavoro del Parlamento che si trova a dover anche discutere ed approvare la Legge di Bilancio entro fine anno.
I target mancanti riguardano principalmente il Ministero per la Transizione Digitale (10 obiettivi), Ministero dell’Ambiente (6 obiettivi mancanti) mentre la Presidenza del Consiglio con 3 obiettivi mancanti ma su dossier rilevanti come la piena attuazione della legge sulla concorrenza, riforma dei servizi pubblici locali, decreti sull’energia.
Banca d’Italia ha evidenziato alcune criticità relative ai provvedimenti previsti dalla Legge di Bilancio 2023 ed, in particolare, i provvedimenti relativi all’aumento del limite ai pagamenti in contanti a 5mila euro e l’obbligatorietà dell’accettazione dei pagamenti digitali che è prevista salire a 60 euro.
EFFETTO
L’attuazione di tutti i target previsti dal PNRR nel 2H 2022 sarebbe positivo alla luce dei ritardi accumulati anche a seguito del periodo elettorale che ha rallentato i lavori a partire da luglio fino a fine ottobre. Il governo potrebbe rivedere il provvedimento sui pagamenti digitali abbassando la soglio attualmente indicata dalla Legge di Bilancio: la soglia potrebbe essere definita a 30 euro.
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