Iren - Attesa ottima crescita anche al netto del cambio di perimetro

Stimiamo una solida performance dell'area Ambiente grazie al recupero di costi nella componente Collection 

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Sul fronte macro, nel 2Q25 sia i prezzi dell’elettricità che quelli del gas hanno registrato un calo QoQ (ma una crescita YoY), con anche i prezzi della CO2 in Europa in leggera riduzione rispetto al trimestre precedente. Nel mercato domestico il PUN ha registrato una media di Eu102/MWh (-26% QoQ, +7% YoY), mentre il PSV si è attestato a Eu38.3/MWh (-21% QoQ, +15% YoY).

Dal lato della produzione, il termoelettrico ha mostrato volumi in linea con il 2Q24 mentre l’idroelettrico e’ risultato ancora in calo dopo i volumi record registrati nel 2024.

In questo contesto ci aspettiamo che Iren mostri un’ottima performance operativa in crescita del 17% a livello di Ebitda reported e del +8.5% a parità di perimetro ed al netto del riconoscimento di alcuni conguagli e caratterizzata da:

1) un leggero calo nei risultati della generazione da fonti rinnovabili impattata da minori volumi nel comparto idroelettrico;

2) una performance in crescita per la generazione termoelettrica abbinata ad un recupero delle attività di energy efficiency;

3) un’area Mercato caratterizzata da una normalizzazione delle marginalità ma comunque in crescita grazie al contributo di Egea;

4) una buona crescita delle attività regolate grazie alla crescita delle RAB e nonostante la riduzione degli allowed returns nei settori energetici (la gas distribution dovrebbe essere impattata positivamente da circa Eu10mn di conguagli per maggiori costi riconosciuti per il periodo 2020-2024);

5) una solida performance dell'area Ambiente grazie al recupero di costi nella componente Collection e ad una miglior utilizzazione degli impianti di trattamento (confronto YoY aiutato da un guasto avvenuto nel 2Q24).

Sotto la linea operativa, maggiori D&A dovrebbero portare l'utile netto in area Eu44mln, un dato in crescita del 54% YoY.

Per quanto riguarda la generazione di cassa, ci aspettiamo un leggera espansione del circolante che unita a Eu200mn di capex ed al pagamento del dividendo, dovrebbe portare il debito netto in area Eu4.2bn. Sulla base delle nostre stime riteniamo che la guidance sull’anno diverrebbe estremamente visibile con un miglioramento dell’EBITDA verso la parte alta della forchetta Eu1,340-1,360mn (la guidance include un NFP/EBITDA a 3.2x con net debt in area Eu4.3bn incluso l’impatto dell’ibrido e capex a Eu1.4bn di cui Eu500mn per M&A). Risultati il 30 luglio e conference call lo stesso giorno.

AZIONI:

 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim