INTESA - Sui massimi dal 2018 dopo i conti trimestrali
Il dividendo per azione complessivo per il 2023 è di 29,60 centesimi di euro, quasi doppio rispetto ai 16,39 centesimi del 2022.

Fatto
Intesa Sanpaolo si porta sui massimi dal 2018.
La banca ha archiviato il 2023 con un utile netto di 7,7 miliardi di euro, +76,4% sul 2022, grazie al margine d'interesse, che amplia la prospettiva di utile netto per quest'anno e il prossimo superiore a 8 miliardi.
La banca ha anche annunciato l'intenzione di procedere il prossimo giugno a un buyback pari a circa 55 centesimi di punto di Cet1 al 31 dicembre 2023, si legge nella nota.
Proposto un monte dividendi complessivo di 5,4 miliardi, di cui 2,6 miliardi già pagati a novembre come acconto.
Il dividendo per azione complessivo per il 2023 è di 29,60 centesimi di euro, quasi doppio rispetto ai 16,39 centesimi del 2022.
Per il 2024 e il 2025 verrà valutata anno per anno l'eventualità di ulteriore distribuzione di valore agli azionisti, dice la nota.
Nel solo quarto trimestre l'utile netto è stato di 1,6 miliardi, contro attese elaborate da Lseg di 1,56 miliardi. Negli ultimi tre mesi del 2023 gli interessi netti sono stati pari a quasi 4 miliardi (+4,8% sul terzo trimestre e +30,4% su base annua), mentre le commissioni nette sono cresciute dello 0,7% su trimestre e sono in calo del 5% su base annua a 2,11 miliardi.
Il Cet 1 si attesta al 13,7% tenendo conto dell'acconto e del saldo dividendi e scenderebbe al 13,2% includendo anche il buyback. Si prevede una "solida patrimonializzazione" con la conferma di un Cet1 superiore al 12% nell'arco del piano 2022-25.
Effetto
A una prima lettura i risultati sono leggermente superiori alle stime. Particolarmente gradita la notizia del buyback di 55 bp che, tradotto, è di 1,7…
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