INTESA SANPAOLO - EY prevede una contrazione dei prestiti delle banche italiane nel 2023

FATTO
EY si attende un calo YoY dei prestiti nel 2023, per via di una contrazione in tutte le sottocategorie.
Il report sottolinea che il segmento più colpito dovrebbe essere quello dei prestiti alle imprese non finanziarie (NFC) (-2.8%), seguito dal credito al consumo (-1.5%), mentre i mutui dovrebbero essere più resilienti (-0.3%).
Alla base di tale contrazione vi è il calo del reddito reale e la nuova politica monetaria.
Tuttavia, già nel 2024 EY si attende un rimbalzo (+1.3% YoY), grazie ad una crescita in tutti i tre settori sopra menzionati (+1.1%/+2.2%/+1.4% per NFC/Credito al consumo / mutui rispettivamente).
EFFETTO
Attualmente le nostre stime per il 2023 incorporano una sostanziale stabilità YoY dei prestiti mentre una ripresa per il 2024 (+2% YoY). Ricordiamo che i prestiti verso NFC e i mutui rappresentano circa due terzi del totale crediti del sistema bancario italiano (42% NFC, 24% mutui).
La raccomandazione su Intesa SanPaolo è INTERESSANTE, target price 2,70 euro.
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