INTESA SANPAOLO - Continua il focus sul de-risking

il target del buyback è 3,4 mld
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FATTO
Secondo quanto riportato da MF, nei prossimi mesi ISP dovrebbe continuare a focalizzarsi sul de-risking della banca tramite ulteriori cessioni di crediti deteriorati.

EFFETTO
Al 2Q 2022, la banca aveva diminuito il proprio stock di crediti deteriorati di 4.1 mld ovvero 4.9 mld considerando la cessione di 0.8 mld già finanziata rispetto al dato di fine 2021.

Il Gross NPE ratio era pari al 2.3% o 2.2% a livello PF (tali valori escludono 4.1 mld di crediti deteriorati contabilizzati nelle attività in via di dismissione).

Secondo un’analisi preliminare, la cessione di un ulteriore 1 mld dovrebbe consentire alla banca di ridurre il proprio Gross NPE ratio in area 2% (1.5%/1.6% secondo la definizione EBA).

Ricordiamo che la società ha come target di gross NPE ratio al 2025 pari al 1.6%. Nel 1H 2022 la società ha registrato un costo del rischio di 61 bps che tiene conto di accantonamenti straordinari legati a Russia/Ucraina (27 bps il costo del rischio normalizzato), mentre per il FY 2022 abbiamo una stima di costo del rischio di 78 bps in quanto riteniamo che la società continuerà l’attività di derisking, incrementerà le coperture sulla Russia e cercherà di anticipare il peggioramento dell’asset quality atteso per il 2023.

La nostra raccomandazione è INTERESSANTE, target price 2,30 euro. 

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