INTESA -0,7% Risultati trimestrali superiori alle attese

FATTO
Intesa Sanpaolo arretra leggermente, dopo la comunicazione dei dati trimestrali.
Nei primi nove mesi la banca ha registrato un utile netto di 4,006 miliardi di euro, il dato già eguaglia l'obiettivo minimo fissato per l'anno corrente che viene quindi migliorato a "oltre 4 miliardi", si legge nella nota. Nel solo terzo trimestre l'utile netto è stato di 983 milioni di euro, sopra le attese.
Nei primi nove mesi ricavi in crescita del 3,4% a 15,8 miliardi, nel solo terzo trimestre in calo dell'1,8% rispetto al trimestre precedente, frutto di un progresso dello 0,2% del margine da interessi e di un calo dell'1,9% delle commissioni con un decremento del 26,7% della componente relativa all'intermediazione e al collocamento titoli.
Confermata l'intenzione di distribuire, come da piano 2018-21, dividendi cash con un payout del 70% nel 2021. L'acconto sul dividendo sarà in pagamento il 24 novembre.
A fine settembre il Cet1 pro forma a regime si colloca al 15,1%.
In miglioramento i crediti deteriorati lordi del 12,6% rispetto a fine 2020 e di circa 34 miliardi dal 2017, superando di circa 8 miliardi l'obiettivo fissato nel piano. Il coefficiente Npe ratio è al 3,8% lordo e al 2% netto con un costo del rischio annualizzato in calo di 44 centesimi di punto.
Il cost/income è al 50,1% ed è "tra i migliori nell'ambito delle maggiori banche europee".
EFFETTO
Si tratta di un set di risultati e superiori alle stime. L’utile netto era atteso intorno a 780 mln, con un CET1 ratio FL pari al 13.8% (14.2% phased-in), in calo per via del pagamento del dividendo. Approfondiremo i dati nel corso della conference call.
La nostra raccomandazione rimane NEUTRALE, target price 2,50 euro.
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