INTERPUMP -4% Cade sui minimi da otto mesi dopo i conti trimestrali

titolo presente nel portafoglio SHORT raccomandato

FATTO
Interpump accelera in ribasso del 4% e cade su livelli di prezzo che non vedeva da otto mesi.

Dal primo gennaio ad oggi ha perso il 25% del valore. 

La società chiude il quarto trimestre 2021 con un utile netto consolidato normalizzato in aumento del 23,5% a 54,7 milioni di euro, su vendite nette per 449,7 milioni, in crescita del 32,2%.

La variazione organica del fatturato, a parità di area di consolidamento e di cambi, è pari a +14,2% (21,3% per il settore Acqua e +11,1% per il settore Olio).

L'Ebitda si attesta a 97,8 milioni (21,8% delle vendite) a fronte dei 78,8 milioni del quarto trimestre 2020, che rappresentavano il 23,2% delle vendite, con una crescita del 24,1%.

Per l'intero 2021 le vendite nette sono pari a 1,6 miliardi (+23,9%), l'Ebitda sale a 379,8 milioni (+29,1%) e l'utile netto consolidato normalizzato balza del 47,5% a 216,4 milioni.

"Anche nel 2022, nonostante il quadro di complessità che lo stesso presenta (il perdurare della pandemia, la situazione geopolitica, l'esplosione dei prezzi delle materie prime e la difficoltà del loro reperimento e un processo inflattivo difficilmente prevedibile) Interpump ritiene di poter continuare a esprimersi sugli abituali livelli di eccellenza", commenta nella nota il Presidente Fulvio Montipò.

EFFETTO
A una prima lettura, i ricavi sono leggermente superiori alla nostra stima di 441,4 milioni, l'EBITDA e l'utile netto sono quasi in linea. Invece, l'indebitamento netto si è attestato a 494,9 milioni di euro rispetto alla nostra stima di 464 milioni di euro (escluse le opzioni put). 

La raccomandazione su Interpump è NEUTRALE, target price a 61 euro. 

Titolo presente nel PORTAFOGLIO SHORT PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim.

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