HERA - Alziamo il target price a 3,80 euro
Il Mol 2023 ha registrato una crescita del 15,4% a quasi 1,5 miliardi.

Fatto
Il gruppo Hera ha chiuso il 2023 con un utile netto di pertinenza degli azionisti a 375,2 milioni di euro, in crescita del 16,5% rispetto al 2022 su ricavi pari a 14,897 miliardi, in flessione del 25,8%, principalmente per la normalizzazione dei prezzi delle commodities energetiche e dei volumi gas, delle minori attività di intermediazione e del clima mite registrato nella prima parte dell'anno.
Il Mol ha registrato una crescita del 15,4% a quasi 1,5 miliardi.
Utile e Mol includono una rettifica gestionale che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione.
Il Cda ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all'ultimo dividendo pagato (+12%).
Un aumento di cui beneficerà a cascata l'intera politica dei dividendi in arco piano, fino a raggiungere i 16 centesimi per azione nel 2027, con un utile netto per azione in crescita del 7% medio annuo, aggiunge il comunicato.
Infine, l'indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022, principalmente per la performance positiva del capitale circolante netto determinata dalla progressiva riduzione del prezzo delle commodity energetiche rispetto ai valori di fine 2022.
Effetto
Nonostante non venga fornita una guidance ufficiale, il management ha chiarito i call che l'anno è iniziato bene consentendo una piena conferma del pi…
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