GENERALI - Spunti da presentazione su IFRS17: target confermati, migliore visibilità per il Vita
FATTO
Questi i principali spunti emersi durante la presentazione sui principali effetti dell’applicazione dei nuovi principi contabili IFRS17 e update su integrazione Cattolica:
IFRS 17 & 9 non comportano impatti significativi su generazione di cassa e di capitale, net holding cash flow, dividendi e Solvency. I target di piano sono confermati sia per EPS (+6/+8% con ulteriore upside grazie a sinergie Cattolica) che per i dividendi. A livello di utile operativo non sono previsti cambiamenti significativi ma con possibile upside sul 2022 e, prospetticamente, maggiore prevedibilità e minore contributo da elementi non ricorrenti.
Vita: nuovi principi contabili rendono il segmento vita molto più visibile e prevedibile con il valore della nuova produzione che diventa molto più simile al risultato operativo togliendo alcuni elementi non ricorrenti presenti nel risultato di periodo con gli attuali principi contabili. Generali ritiene quindi che l’introduzione dei nuovi principi consentiranno agli investitori di apprezzare maggiormente il contributo del segmento vita nella generazione di valore da parte del gruppo. Gli impatti a livello di prodotti sono limitati in quanto Generali si era già focalizzata su valore della nuova produzione e generazione di cassa nel definire i target del settore.
P&C: premi non sono più indicatore di P&L ma rimangono un KPI che Generali continuerà a comunicare. Non ci sono modifiche sostanziali a livello di utile operativo mentre otticamente il combined ratio risulta di circa 2ppt superiore all’attuale per effetto dell’inclusione nel calcolo degli altri costi indiretti che precedentemente venivano esclusi dal ratio.
Operazioni di ottimizzazione delle riserve vita sono allo studio sia attraverso potenziali cessioni che attraverso utilizzo di leve di gestione interna. La cessione di portafogli vita è resa più agile dai nuovi principi contabili che portano ad una valorizzazione delle riserve che rispecchia maggiormente i valori che possono essere ottenuti da una cessione. Gli operatori specializzati di settore sono ancora attivi sul mercato ed interessati a possibili transazioni.
Patrimonio netto atteso stabile a Eu32bn mentre indebitamento finanziario si riduce con IFRS 17 a 16% dal 26% con IFRS4 per effetto dell’applicazione del CSM (contract service margin).
Cattolica: sinergie attese a Eu120/130mn nel 2025 con ritorno sull’investimento nettamente superiore al costo del capitale di Generali. Le maggiori sinergie sono principalmente legate a risparmio costi superiori alle attese vista la elevata struttura dei costi della società rispetto a Generali.
EFFETTO
Presentazione utile per aumentare la visibilità sugli impatti dei cambi contabili che comunque avranno implicazioni contenute sui target che sono stati confermati. Dopo un primo periodo di ‘rodaggio’ dei nuovi principi, una maggiore chiarezza sui trend del vita potrebbero consentire un re-rating del settore da livelli valutativi depressi attuali.
Su Generali raccomandazione NEUTRALE, con target price 17,50 euro.
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