GENERALI - Sale al 91,3% di Cattolica

Riteniamo che lo squeeze out o la fusione siano le ipotesi più probabili per Cattolica

FATTO
Generali avrebbe chiesto a Consob l’autorizzazione all’acquisto di altri titoli Cattolica dopo l’aumento della partecipazione al 91,3% attraverso il RABB sul 6,834% del capitale a 6,75 euro.

Il prossimo passo, ottenuta l’autorizzazione Consob, sarà quello di acquistare ulteriori titoli per un periodo di 15 giorni sul mercato, sempre al prezzo di 6,75 euro.

In caso di superamento della soglia del 95% si potrà procedere direttamente allo squeeze out, altrimenti al delisting (improbabile) oppure alla fusione. Il processo si concluderà comunque entro fine 2022. 

Secondo MF, entro la fine di questa settimana potrebbe essere presentata la proposta di modifica ai comitati endoconsigliari per ricomporre la frattura tra i consiglieri, e la decisione dei tre membri eletti dalla lista Caltagirone di non partecipare a nessun comitato. 

La proposta prevede l’istituzione di un comitato investimenti e operazioni strategiche, con l’obiettivo di analizzare operazioni di M&A superiori a 500 milioni di euro, mentre sotto tale soglia sarebbe maggiore l’autonomia per il CEO.

EFFETTO
Riteniamo che lo squeeze out o la fusione siano le ipotesi più probabili per Cattolica: la prima avrebbe un effetto meno diluitivo per Generali evitando l’emissione di nuove azioni per servire gli azionisti di minoranza di Cattolica.

Su Generali raccomandazione NEUTRALE, con target price 19,20 euro. 

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