GENERALI - Rumor sui candidati al CdA

Proseguono gli acquisti da parte degli azionisti del patto

FATTO
Nel week end molti articoli di stampa sull’accelerazione della predisposizione di un piano e una lista di candidati alternativa da parte del patto di consultazione (attualmente al 16.13% del capitale) dopo l’uscita dal CdA di Caltagirone.

L’uscita consente inoltre a Caltagirone di non avere più obbligo di comunicare giornalmente l’operatività sul titolo fino al raggiungimento delle soglie rilevanti come quella del 10% del capitale cui potrebbe avvicinarsi secondo quanto riporta Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore (attualmente poco sopra l’8% del capitale). Annunciate anche le dimissioni del consigliere indicato da Del Vecchio, Romolo Bardin, con l’uscita di Bardin anche Del Vecchio potrà procedere con acquisti sul titolo senza necessità di comunicazione e con maggiore libertà per lavorare sul piano alternativo.

Tra i nomi menzionati come potenziali candidati al ruolo di presidente del CdA: Patrizia Grieco (attuale presidente di BMPS edin precedenza presidente Enel), Paola Severino (giurista ex Ministro della Giustizia), Enrico Cucchiani (ex CEO di ISP), Sergio Balbinot (ex CEO di Generali e attualmente parte del Board di Allianz), Vittorio Grilli (ex Ministro del Tesoro e attualmente in JP Morgan), Domenico Siniscalco (ex Ministro del Tesoro e attualmente in Morgan Stanley).

Per il posto di amministratore delegato sono invece indicati Giulio Terzariol (CFO di Allianz), Fabrizio Palermo (ex CEO di CDP), Sergio Balbinot, Giacomo Campora (Allianz Italia), ed ancora Matteo Del Fante (CEO di Poste). Al piano alternativo starebbero lavorando diversi consulenti tra cui vengono menzionati Bain, McKinsey, Lazard, Fabrizio Palermo e Vittorio Grilli mentre Georgeson agirebbe come proxy advisor del patto. Il CdA di Generali si riunirà domani e potrebbe discutere una prima lista di candidati al prossimo CdA con un numero ampio di candidati per poi giungere ad una lista ridotta entro metà febbraio ed arrivare all’elenco definitivo per il CdA del 15 marzo che approverà i risultati del 4Q. Oltre alla conferma nel ruolo di CEO per Philippe Donnet sembra probabile l’uscita dell’attuale presidente Gabriele Galateri che verrebbe sostituito da una donna: tra i candidati l’attuale membro del CdA Diva Moriani. Secondo quanto riportano i giornali non è escluso che il CdA di Generali di domani possa decidere di procedere con una risposta formale alle motivazioni contenute nella lettera di dimissioni di Caltagirone dal CdA. 

EFFETTO
Il confronto tra le posizioni dell’attuale CdA e dell’azionista di riferimento Mediobanca e il patto di consultazione sta entrando nel vivo e nelle prossime settimane saranno definite le liste di candidati al CdA. La rosa di candidati per la lista del patto appare al momento ancora ampia per i ruoli chiave di CEO e presidente.

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