GENERALI - Il Cda respinge le motivazioni delle dimissioni dei consiglieri

Proseguono gli acquisti da parte degli azionisti del patto

FATTO
Un CdA fiume di Generali, prendendo atto delle dimissioni dei consiglieri Caltagirone e Bardin, a maggioranza, ha respinto categoricamente le motivazioni addotte nelle comunicazioni di dimissioni, rimarcandone l’assoluta infondatezza e censurandone il carattere spesso offensivo.

Il consigliere Sabrina Pucci ha rassegnato le dimissioni dal Comitato Nomine ad hoc che si occupa delle procedure di redazione della lista dei candidati al prossimo CdA da parte del CdA uscente.

Il CdA di ieri ha esaminato un alista allargata di candidati al prossimo CdA con circa 25/30 nominativi che verrà ridotta per giungere entro il CdA del 14 marzo alla lista definitiva.

La stampa si focalizza anche sulla possibilità che Consob possa esprimere un parere sulle vicende relative alla presentazione della lista del CdA uscente e sul tema del prestito titoli attivato da Mediobanca.

EFFETTO
Possibile che i soci del patto di consultazione rimangano attivi sul titolo nelle prossime settimane.

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