GENERALI - Del Vecchio e Caltagirone fanno comunella e salgono nel capitale

A breve nomine e cda

FATTO
Leonardo Del Vecchio ha aumentato la quota in Generali prima di Comitato Nomine e CdA, in sintonia con quanto fatto nei giorni scorsi da Caltagirone. Del Vecchio ha portato la partecipazione al 4.92%, mentre Caltagirone è salito a quasi il 6% del capitale.

Il Comitato Nomine di Generali potrebbe riunirsi il prossimo 14 settembre (la data non è ufficiale).

Il CdA del 27 settembre dovrebbe indicare come procedere per il rinnovo del CdA ad aprile 2022: presentazione di una lista condivisa da parte del CdA uscente oppure di due liste separate espressione da una parte di Mediobanca (circa 13% del capitale) e De Agostini (1.2%), a favore della conferma di Donnet alla guida della compagnia, e dall’altra di soci rilevanti come Caltagirone (6%), Del Vecchio (4.92%), Fondazione CRT (1.8%), Edizione Holding dei Benetton (3.9%), favorevoli ad un cambio dei vertici.

Il nodo principale rimane legato alla strategia di crescita esterna giudicata troppo prudente dagli azionisti che promuovono un rinnovo del management, malgrado i buoni risultati a livello operativo.

EFFETTO
La partita sulla governance che si giocherà nelle prossime settimane crea incertezza. Tuttavia il titolo sta beneficiando a livello di performance relativa al mercato degli acquisti da parte di alcuni soci di rilievo che vogliono posizionarsi con ulteriore peso prima dei prossimi appuntamenti societari.

Il prossimo 18 ottobre il titolo Generali staccherà un  dividendo parziale di 0,46 euro per azione (yield 2,70%), che va ad aggiungersi al dividendo di 1,01 euro staccato a maggio (yield 5,80%). 

Giudizio NEUTRALE su Generali con target price a 18,00 euro.

Si può intervenire anche tramite il Certificate Isin JE00BGBB8J82 con tre blue chip: Generali , Telecom Italia , Unicredit . Da settembre il prodotto staccherà cedole trimestrali pari a 15 euro a condizione che i tre sottostanti non scendano oltre il livello barriera fissato al 70% dello strike. Ultimo giorno per l'acquisto utile ad incassare la cedola: 29 settembre. Il certificato quota ampiamente sotto la parità e potrebbe offrire un rendimento annualizzato di circa il 12,0% al lordo delle imposte. Se alla data dello stacco della cedola trimestrale di settembre i tre sottostanti dovessero superare il livello di strike, il prodotto potrebbe scadere in via anticipata offrendo un rendimento del 16,70% al lordo delle imposte. Leggi attentamente il documento KID. 

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