GENERALI - Ancora indiscrezioni sulle liste per il CdA

L'appeal speculativo resta elevato

FATTO
Articoli di Repubblica e Il Sole 24 Ore sulle prossime scadenze per la definizione della governance di Generali.

La lista del CdA uscente potrebbe essere annunciata il prossiom 15 marzo con il CdA che approverà i risultati FY’21: già noti i ruoli principali con Sironi indicato come futuro presidente e Donnet confermato come CEO. Nella lista consiglieri diverse conferme (Rebecchini, Mei-Pochtler, Pelliccioli, Moriani) e alcuni nuovi arrivi come Falsarone e Torchia.

Entro questa settimana, Caltagirone dovrebbe decidere sulla lista che sempre più probabilmente sarà una lista lunga di 13 candidati. Tra i possibili candidati al ruolo di presidente Costamagna, Grieco e Balbinot mentre tra i candidati al ruolo di CEO sono indicati De Giorgi, Morelli e Alverà. Quest’ultimo è l’attuale CEO di Snam e la sua candidatura sembra poco probabile.

Secondo la stampa, Caltagirone avrebbe accumulato una partecipazione vicino al 10% del capitale di Generali. Assogestioni non avrebbe ancora deciso in merito alla presentazione di una lista di minoranza anche se rimane un’opzione probabile. 

Le nazionalizzazioni annunciate dalla Russia sulle quote detenute in società russe da parte di investitori collocati in paesi ostili potrebbe avere ripercussioni sulla quota del 38.4% detenuta in Ingosstrakh e che ha un valore nell’intorno di Eu300mn. 

EFFETTO
Gli scenari sull’evoluzione della governance di Generali sono aperti e le prossime settimane saranno cruciali con Consob che si potrebbe pronunciare sul tema prestito titoli.

Su Generali raccomandazione INTERESSANTE con target price 19,20 euro. 

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