GENERALI - Alziamo il target price a 18,50 euro
manteniamo un giudizio cauto
Generali ha chiuso positivamente il 2022 e confermato tutti i target di piano.
Buone indicazioni dai settori non auto e dagli investimenti nel P&C, mentre per il settore auto si prospettano aumenti tariffari per contrastare l’aumento dei costi dei sinistri.
Al momento Generali non vede rischi di aumenti significativi dei riscatti nel vita malgrado l’aumento registrato nel 4Q e non ha intenzione di considerare il piano di salvataggio di Eurovita.
Bene il solvency 2 a 221% a fine 2022 ma in crescita a 230% ad oggi. M&A possibile ma con approccio conservativo mentre sembra meno probabile la dismissione di portafogli vita dove Generali intende muoversi con azioni di liability management e riassicurazione. Tutti confermati i target del piano industriale. Nel caso di excess capital a fine piano potranno essere considerati ulteriori buyback.