GENERALI +1% Mediobanca sale al 17,22% dei diritti di voto tramite prestito titoli sul 4,42%. L'Analisi Tecnica di Websim
FATTO
Generali segna nuovi massimi degli ultimi 18 mesi a 18,31 euro.
Mediobanca ha realizzato un’operazione di prestito titoli - temporanea ed almeno fino all’Assemblea degli Azionisti di aprile 2022 - su 70 milioni di azioni Generali, pari al 4.42% del capitale: con l’operazione, Mediobanca porta i diritti di voti al 17.22%.
L’operazione è stata approvata all’unanimità dal CdA di Mediobanca che si è riunito ieri ed è motivata dalla necessità di MB di proteggere l’investimento nella compagnia che rappresenta una delle maggiori fonti di redditività per il gruppo.
Le prossime scadenze includono un Comitato Nomine che si terrà oggi e la riunione sulla governance del CdA prevista per il prossimo 27 settembre.
L’operazione a sorpresa annunciata da Mediobanca rappresenta un’ulteriore conferma della contrapposizione tra il maggiore azionista ed il blocco Caltagirone, Del Vecchio, Fondazione CRT che al momento hanno raggiunto il 12.53% nel capitale di Generali all’interno di un patto di consultazione siglato tra gli azionisti. Le prossime mosse degli azionisti del patto potrebbero includere ulteriori acquisti sul titolo e l’adesione al patto da parte di Edizione Holding (Benetton) che con il sul 3.97% del capitale potrebbe riequilibrare i pesi tra i due schieramenti.
Da valutare cosa succederà all’interno del Comitato Nomine e del prossimo CdA con la possibilità che si arrivi alla presentazione di due liste per il CdA e che per la nomina del nuovo Consiglio possa essere determinante il voto degli azionisti istituzionali.
Crediamo che il titolo possa beneficiare ulteriormente nel breve dell’aperta contrapposizione tra Mediobanca e gli azionisti del patto di consultazione che potrebbero continuare a comprare azioni e che peraltro sono i maggiori azionisti della stessa Mediobanca.
Il prossimo 18 ottobre Generali staccherà un interim dividend di 0,46 euro per azione (yield 2,6%).
EFFETTO
Graficamente, dai minimi del 2020 la tendenza ha imboccato la strada del rialzo. Un primo segnale di riequilibrio è giunto con la chiusura del gap-down aperto nel range 14-15 euro lo scorso anno in occasione dello scoppio della pandemia. Rinnovati segnali di spinta sono arrivati ieri con la piena rottura di area 18 euro. Obiettivo finale del movimento intorno a 19,50 euro.
Operatività multiday. Per l'analisi tecnica di Websim è scattata una strategia LONG sulla chiusura sopra 17,50 euro. Dettagli nella scheda tecnica.
Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomndato da Websim.
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