Ferrari +3,6% Trend positivi attesi nel secondo trimestre

Fatto

Principali indicazioni emerse dalla pre-close call sul 2Q:

I trend positivi del 1Q sono proseguiti nel 2Q grazie al supporto di un mix di prodotto favorevole anche se con un minore contributo dal modello Daytona che andrà in phase-out nel 3Q, anche grazie ad altri modelli di fascia alta e minore incidenza di modelli come Roma e 296 GTB. Ricavi e margini attesi in crescita YoY con marginalità in linea con il 1Q. Volumi attesi in crescita very low single digit. Personalizzazioni ancora positive così come il mix geografico delle vendite. 

FCF industriale atteso ancora forte anche se in crescita più contenuta rispetto al 1Q che beneficiava maggiormente degli anticipi sul modello F80.

Costi in crescita a livello R&D YoY mentre D&A sono attese stabili nel 2Q mentre le nostre stime prevedevano una crescita di ~€10mn.

Confermato che il 1H25 è atteso essere più forte del 2H per un effetto mix che diventa più sfidante prima del lancio di nuovi modelli nel corso del 2H a partire dal modello elettrico che verrà presentato nel CMD di ottobre e due nuovi modelli su cui non si hanno dettagli. Questo dovrebbe guidare anche un miglioramento dell’order book che, in base alle indicazioni di maggio, compre interamente il 2026 ma ci aspettiamo possa accelerare con il lancio del nuovi modelli.

Residual value: indicazioni positive con stabilizzazione sui livelli pre-covid mantre su UK è confermata la stabilizzazione e potrebbe tornare in positivo anche grazie alle azioni commerciali effettuate.

Dazi: non ci sono impatti nel 2Q mentre sono confermate le misure di aumento dei prezzi su alcuni modelli per bilanciarne l’effetto. Al momento non si segnalano particolari tensioni sulla domanda in USA anche se la situazione viene monitorata con attenzione. 

FX: headwinds contenuti nel 2Q anche grazie all’effetto degli hedging in essere.

Effetto