FERRARI - Target di Piano in linea con le attese

Rimaniamo prudenti sulla raccomandazione

FATTO
Punti salienti del piano 2022-2026:

• Nessun dettaglio su Purosangue fino a settembre, libro ordini già pieno,
• Stessa strategia per trasferire ICE ai veicoli elettrici (motore interno, il resto esterno con partnership chiave). Sulla batteria, investimenti solo sul “modulo” (non sulla produzione delle celle),
• Il 40% della gamma sarà elettrico entro il 2030 (40% ibrido e 20% ICE),
• 15 lanci tra il 2023 e il 2026. Gli stessi tra il 2018 e il 2022, suggerendo che la gamma non verrà ampliata drasticamente,
• Confermato carbon neutral entro il 2030,
• Il pagamento dei dividendi sarà aumentato al 35% rispetto all'attuale 30%,
• Piano di riacquisto di 2 miliardi di euro da qui al 2026.

EFFETTO
Obiettivi finanziari, complessivamente coerenti con le nostre aspettative sia a livello di P&L che di Free Cash Flow, sebbene un po' al di sotto del consenso. In media, Ferrari prevede di generare 0,9 miliardi di euro in FCF all'anno tra il 2022 e il 2026 (4,6-4,9 miliardi di euro in totale) offrendo un rendimento FCF del 3,0% a prezzi correnti.

Sebbene apprezziamo il modello di business unico dell'azienda e non prevediamo che l'elettrificazione rappresenti rischi materiali per l'azienda, riteniamo che il titolo sia ben compreso dal mercato, incluso l'impatto positivo del prossimo SUV. 

Poiché riteniamo che l'attenzione comincerà ora a spostarsi sul 2023/24, stiamo spostando il nostro modello di valutazione dal 2022, sebbene l'ulteriore aumento del risk-free al 3.0% compensi il vantaggio appena menzionato. 

Con un rialzo potenziale inferiore rispetto ad altri titoli del settore, confermiamo il nostro rating NEUTRALE.

Raccomandazione su Ferrari NEUTRALE, con target price a 192 euro.

www.websim.it