Ferrari prevede un modello pensato anche per il mercato cinese
Grazie al rimbalzo di oggi, il titolo Ferrari annulla le perdite accumulate da inizio anno

Grazie al rimbalzo di oggi, Ferrari annulla le perdite accumulate da inizio anno.
Il gruppo ha annunciato i conti del primo trimestre 2025.
Utile netto di 412 milioni, in aumento del +17% rispetto allo scorso anno. In crescita anche i ricavi (+13%, a 1,791 miliardi), le unità consegnate (3.593, +0,9%), e l’Ebitda (693 milioni, +14,6%).
L’aumento delle consegne è stato trainato dalla Ferrari Roma Spider e dalla 296 Gts, dalla famiglia delle SF90 XX e dalla Purosangue.
La generazione di free cash flow industriale è stata di 620 milioni di euro, mentre l’indebitamento industriale netto è sceso dai 180 milioni di euro di fine 2024 a 49 milioni.
Le previsioni per il 2025
Ferrari ha confermato le previsioni di ricavi superiori ai 7 miliardi di euro (6,7 mld nel 2024), un ebitda adjusted superiore ai 2,68 miliardi (almeno il 38,3%), un utile diluito per azione di almeno 8,60 euro e un free cash flow industriale di oltre 1,2 miliardi.
La guidance - si legge nella nota - “è soggetta a un potenziale rischio di diluizione di 50 punti base sui margini percentuali di redditività, in relazione all’aggiornamento della politica commerciale a seguito dell’introduzione di dazi sulle importazioni di auto di provenienza Ue negli Usa”.
Il mercato delle Americhe, peraltro, è tra quelli che sono cresciuti nei primi tre mesi del 2025, con un incremento di 25 consegne rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo solo a quello dell’area Emea (+128).
L'ad ha anticipato che Ferrari lancerà in 2025 nuovo modello pensato anche per mercato cinese.