FERRARI - Alziamo il target price a 183 euro, ma confermiamo la visione prudente
FATTO
Ferrari ha rilasciato i seguenti risultati trimestrali:
ricavi netti pari a 1,25 miliardi di euro, in aumento del +18,7% rispetto all'anno precedente;
l'Ebitda sale a 435 milioni (+17,1%), con un margine del 34,8%;
l'utile netto si attesta a 228 milioni da 207 milioni;
l'utile per azione diluito sale a 1,23 euro da 1,11 euro;
le consegne totali sono pari a 3.188 unità, in aumento del +15,9% rispetto al terzo trimestre 2021.
"Oggi continuiamo a gestire un portafoglio ordini straordinario: tutta la nostra gamma è sold out a eccezione di pochi modelli", commenta nella nota l'AD Benedetto Vigna.
Nuova guidance sul 2022:
Ferrari prevede ricavi di circa 5 miliardi dai circa 4,9 miliardi delle precedenti stime;
Ebitda adjusted superiore a 1,73 miliardi (1,7-1,73 miliardi la guidance precedente);
utile diluito adjusted per azione di circa 5 euro (da 4,8-4,9 euro).
L'inizio della produzione della Ferrari Daytona SP3 e della Ferrari Purosangue è previsto nel 2022 con avvio delle consegne a partire dal 2023.
EFFETTO
Pubblichiamo una nota di commento ai risultati del 3Q 2022, che sono stati sopra le attese grazie ad un contributo più forte del previsto dai volumi. Questo ha favorito anche il rialzo della guidance per il 2022, ma ad un livello sostanzialmente simile alle stime nostre e di consenso (rialzo potenziale +1/2%).
La mancanza di informazioni più dettagliate sul 2023 potrebbe aver penalizzato il titolo, anche alla luce della elevata valutazione. Proprio per questo motivo, considerando la variazione significativa nel livello di tassi avvenuta da inizio anno, confermiamo il rating prudente, con il titolo che tratta in linea con i multipli storici. Ritocchiamo il target price a 183.0 euro da 179.0 euro grazie a stime leggermente più elevate (+2%).
Raccomandazione su Ferrari POCO INTERESSANTE, target price a 183 euro.
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