FERRARI -1,7% Corregge dai massimi storici dopo i conti trimestrali

Rimaniamo prudenti sulla raccomandazione

FATTO
Ferrari arretra dopo aver segnato in avvio di seduta il nuovo record storico a 210,90 euro.

La società delle auto di lusso ha chiuso il terzo trimestre con "una crescita a doppia cifra e si avvia verso un nuovo anno record".

Ricavi netti pari a 1,05 miliardi di euro, in crescita del 18,6% rispetto all'anno precedente e del 15,1% rispetto al terzo trimestre del 2019 (prima dello scoppio della pandemia).

Le consegne totali sono 2.750, in aumento del 18,9% rispetto al terzo trimestre 2020 e dell'11,2% rispetto al terzo trimestre 2019.

L'utile netto è pari a 207 milioni, in crescita del 21%. 

Il management ha rivisto al rialzo le stime "a condizione che l'operatività non sia impattata da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 e sulla base delle seguenti ipotesi: core business sostenuto da volumi e mix; ricavi da attività legate alla Formula 1 in linea con il calendario di gare atteso e che riflettono il posizionamento inferiore nel campionato del 2020 rispetto all'anno precedente; attività legate al marchio condizionate dall'evoluzione del Covid-19; spese operative e di marketing in graduale aumento; free cash flow industriale sostenuto dal miglioramento del capitale circolante netto". 

Previsto EBITDA Adjusted 2021 a circa 1,52 mld, margine a 35,6%;

Previsto utile diluito adjusted per azione a circa 4,3 euro. 

EFFETTO
Risultati positivi, guidance leggermente superiore alle stime del consenso intorno a 1,44 mld. In attesa di approfondire:

Raccomandazione su Ferrari NEUTRALE, con target price a 186 euro.

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