EXOR - Annunciato buyback da 1 miliardo di euro

Fatto

Exor ha riportato i risultati del primo semestre 2023, che mostrano un valore netto degli asset (NAV) di €34,2 miliardi alla fine di giugno, in crescita del 23% rispetto al primo semestre 2022. Il debito netto a livello di holding è di €133 milioni e l'utile attribuibile alla società madre è di €2,157 milioni, con dividendi incassati per €815 milioni, registrando una crescita significativa rispetto all'anno precedente.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato un piano di buyback fino a €1 miliardo, da completare entro 12 mesi, di cui fino a €750 milioni saranno offerti attraverso un'offerta di acquisto parziale che inizierà oggi, 14 settembre, e terminerà il 12 ottobre 2023, con un premio fino al 10%.

In conformità alle normative olandesi sull'offerta di acquisto di azioni proprie, agli azionisti qualificati sarà offerta la possibilità di vendere le proprie azioni a Exor a un prezzo compreso tra il 3% di sconto e il 10% di premio rispetto al prezzo medio ponderato nel periodo di riferimento, con un limite massimo di €89,71 per azione. Il prezzo medio ponderato (Reference VWAP) sarà comunicato entro il 10 ottobre 2023. Gli azionisti qualificati includono azionisti con sede in Olanda, negli Stati Uniti e in altri paesi con regolamenti conformi, mentre gli azionisti al dettaglio con sede nell'Unione Europea al di fuori dei Paesi Bassi sono esclusi.

L'azionista di controllo Giovanni Agnelli BV intende partecipare all'offerta per un valore complessivo di €250 milioni, al fine di ridurre il proprio indebitamento. Il completamento del buyback avverrà attraverso l'acquisto di azioni sul mercato, compresi eventuali importi non soddisfatti durante l'offerta di acquisto di €750 milioni, e la cancellazione delle azioni proprie inizierà dopo la conclusione dell'offerta. Nel primo semestre 2023, Exor ha già riacquistato azioni proprie per €246 milioni, completando il piano di buyback da €500 milioni annunciato nel marzo 2022.

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