ENI - Tassa su extra profitti: verso l'attuazione delle proposte UE

intanto il prezzo del gas scende ai minimi da quattro mesi

FATTO
Il viceministro dell'economia Leo ha anticipato ieri la rivisitazione per il 2023 della tassa sugli extraprofitti che seguirà il regolamento comunitario e dunque andrà a tassare gli utili delle società energetiche e non più il fatturato Iva. 

L’aliquota dell’imposta, sempre secondo le nuove regole comunitarie, potrebbe essere almeno del 33% (attualmente è del 25%).

Per il 2022 invece resta il saldo da versare entro fine novembre con le norme attuali.

EFFETTO
Ricordiamo che la società maggiormente impattata dalla tassa sugli extra-profitti 2022 al 25% sul delta Iva è Eni (extra tassa pari a circa 1.4 mld), seguita da Saras (95 mln). 

Tra le Utilities, Enel ha quantificato l’extra tassazione in circa 70 mln, Erg e le Local Utilities tra 30-40 mln.

Da valutare se il Governo valuterà eventualmente se applicare un’aliquota superiore al 33% e se allargare lo spettro delle attività interessate (attualmente solo generazione, importazione e vendita elettricità, produzione, importazione e vendita idrocarburi e raffinazione).

La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro. 

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