ENI - Risultati trimestrali in forte crescita e sopra le attese

Rafforziamo la visione positiva

FATTO
Eni si mette in mostra con un rialzo del 2% in avvio di seduta.

Il gruppo energetico chiude il primo trimestre dell'anno con un utile netto adjusted a 3,27 miliardi, in crescita di 3 miliardi rispetto a un anno prima, sostenuto dall'effetto prezzi nella divisione E&P e dai contributi positivi delle divisioni GGP e R&M. Il consensus fornito dalla società era pari a 2,47 miliardi.

L'Ebit adjusted si è attestato a 5,19 miliardi, in crescita del 300% rispetto al primo trimestre 2021. A fare da traino la divisione E&P (Exploration&Production) con un Ebit adjusted di 4,38 miliardi.

La produzione di idrocarburi del trimestre è stata di 1,65 milioni di barili/giorno, livello coerente con la guidance dell’anno.

In dettaglio:

il segmento GGP ha registrato un Ebit adjusted di 0,93 miliardi, rispetto al breakeven del primo trimestre 2021, sostenuto dalla crescita delle vendite, dai migliori risultati del business internazionale del GNL nel contesto di un robusto scenario prezzi, spiega Eni.

il business R&M (Refining & Marketing) ha conseguito un risultato positivo (24 milioni), in significativo miglioramento rispetto alla perdita di 159 milioni del primo trimestre 2021.

il business retail, renewable & mobilità elettrica gestito da Plenitude è ben posizionato per conseguire la guidance annuale di Ebitda adjusted (oltre 0,6 miliardi) nonostante la volatilità dello scenario, confermando la resilienza del modello integrato di business, dice la nota.

Outlook 2022:

Eni ha rivisto al rialzo la guidance per l'anno 2022 dell'utile operativo adjusted del settore GGP (Global Gas Portfolio), atteso a circa 1,2 miliardi rispetto al precedente target di 0,9 miliardi. 

A livello di produzione di idrocarburi, è confermata la previsione di 1,7 milioni di barili/giorno in uno scenario di 80 dlr/barile quest'anno.

Gli investimenti organici sono previsti a 8 miliardi, "in linea con la nostra guidance originaria di 7,7 miliardi assumendo il cambio euro/dollaro delle nostre iniziali proiezioni di pianificazione", spiega l'azienda.

La cash neutrality è attesa con un prezzo del Brent di circa 46 dollari al barile.

EFFETTO
Giudichiamo positivamente i risultati del primo trimestre in forte miglioramento e sopra le attese oltre che il rialzo della quidance. 

La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro. 

Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim. 

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