ENI - Risultati sopra le attese, alza la guidance sul 2025
Confermati i ritorni previsti per gli azionisti nel 2025, con un aumento del dividendo del 5% a 1,05 euro per azione e l'esecuzione di un programma di riacquisto azioni da almeno 1,5 miliardi

Eni ha chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted di 2,546 miliardi, -18%. Nel solo secondo trimestre l'utile netto adjusted è stato di 1,134 miliardi, -25%. L'utile netto è sato di 1,715 miliardi nel semestre (-8%) e di 543 milioni nel secondo trimestre (-18%).
Risultati "eccellenti" nel secondo trimestre, evidenzia la società, "nonostante lo sfavorevole scenario prezzi e valutario".
Eni "rivede al rialzo le previsioni per l'intero 2025 e conferma il piano di ritorni agli azionisti", "nonostante l'effetto negativo dell'indebolimento sia dei prezzi delle materie prime sia del dollaro".
Sono "confermati i ritorni previsti per gli azionisti nel 2025, con un aumento del dividendo del 5% a 1,05 euro per azione e l'esecuzione di un programma di riacquisto azioni da almeno 1,5 miliardi".
Quanto alla guidance, il gruppo ha rivisto al rialzo le aspettative di generazione di cassa per il 2025, con un flusso di cassa operativo adjusted atteso in aumento a circa 11,5 miliardi (+0,5 miliardi).
Le iniziative di cassa e le altre misure organiche sono attese generare fino a 3 miliardi di liquidità, in aumento rispetto alla previsione iniziale di 2 miliardi "al fine di mitigare gli effetti dello scenario".
La proiezione sull'intero anno dell'Ebit proforma adjusted di Ggp è in aumento a circa un miliardo (dai precedenti 0,8 miliardi).
Sono confermati gli investimenti lordi mentre "gli investimenti netti sono attesi inferiori a 6 miliardi rispetto alla previsione iniziale di 6,5-7 miliardi".
Confermata la previsione della produzione di petrolio e gas.
Confermato l'outlook per Enilive e Plenitude.
Dettagli del secondo trimestre:
EBIT rettificato Eu1.889 milioni (vs. Eu1.660 milioni previsti, consensus Eu1.810 milioni);
EBIT rettificato proforma Eu2.681 milioni (vs. Eu2.349 milioni previsti, consensus Eu2.670 milioni);
Utile netto rettificato Eu1.134 milioni (vs. Eu837 milioni previsti, consensus Eu930 milioni);
Utile netto rettificato Eu1.134 milioni (vs. Eu837 milioni previsti, consensus Eu930 milioni) Ripartizione EBIT per divisione:
E&P a 1.659 milioni di euro (rispetto a 1.560 milioni di euro previsti, consenso a 1.640 milioni di euro);
GGP ed energia a 378 milioni di euro (rispetto a 295 milioni di euro previsti, consenso a 200 milioni di euro);
Enilive e Plenitude a 262 milioni di euro (rispetto a 270 milioni di euro previsti, consenso a 310 milioni di euro);
Raffinazione e prodotti chimici a -213 milioni di euro (rispetto a 280 milioni di euro previsti, consenso a 190 milioni di euro);
Altri -197 milioni di euro (rispetto a 185 milioni di euro previsti);
Risultato finale sostenuto da un utile finanziario netto positivo e da un'aliquota fiscale inferiore alle attese.

