ENI - Oggi stacca l'interim dividend; Estensione della tassa sugli extra profitti
FATTO
Si riunisce oggi il Consiglio dei Ministri per la definizione della legge di bilancio 2023. Il Sole24Ore ieri confermava che l'imposta sugli extra-utili energetici sarà estesa al 2023 con una variazione della base imponibile come già riportato nei giorni scorsi. L'imposta dovrebbe essere fissata al 33% del delta profit 2023 rispetto a quelli medi del quadriennio 2018-21.
Sempre il Sole riporta che l’aliquota potrebbe essere ulteriormente aumentata in una seconda fase. Il Governo sembrerebbe puntare a un gettito pari a circa 3 mld, con due rate da pagare a fine giugno 2023 e fine giugno 2024.
Nessuna modifica alla tassa 2022 con la seconda rata da pagare entro il 30 novembre.
EFFETTO
Ricordiamo che la società maggiormente impattata dalla tassa sugli extra-profitti 2022 al 25% sul delta Iva è Eni (extra tassa pari a circa 1.4 mld). Oggi il titolo stacca l'interim dividend di 0,22 euro per azione.
Segue Saras (95 mln).
Tra le Utilities, Enel ha quantificato l’extra tassazione in circa 70 mln, Erg e le Local Utilities tra 30-40 mln.
Da valutare se il Governo valuterà eventualmente se applicare un’aliquota superiore al 33% e se allargare lo spettro delle attività interessate (attualmente solo generazione, importazione e vendita elettricità, produzione, importazione e vendita idrocarburi e raffinazione).
La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro.
www.websim.it