ENI - Nomine: la Lega chiede profondi cambiamenti
FATTO
Si accende la partita sulle nomine delle grandi societa' partecipate dallo Stato, con la Lega che chiede un cambio di rotta sui vertici di Eni ed Enel.
EFFETTO
La presa di posizione della Lega sembra più che altro un messaggio diretto al Primo Ministro Meloni per richiedere una condivisione nelle scelte.
Sorprende il richiamo a Eni, con Descalzi che appare tuttavia solido, mentre non è una novità la molto probable mancata riconferma di Starace (Donnarumma in pole).
Ricordiamo che la lista di Ad, presidente e consiglieri per le grandi aziende a controllo pubblico quotate in Borsa (Eni, Enel, Poste, Terna, Leonardo, Enav e Mps) preparata da Mef e Cdp va depositata entro 25 giorni dall'assemblea dei soci e resa pubblica entro 21 giorni. Le liste verranno quindi chiuse entro il 26 marzo e rese pubbliche entro il 31 marzo.
La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro.
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