ENI - Ipo Plenitude: ormai è probabile il rinvio al 2023

intanto il prezzo del gas scende ai minimi da due mesi

FATTO
Secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, la quotazione di Plenitude dovrebbe essere spostata nel 2023 se le condizioni dei mercati non permetteranno di arrivare in borsa entro la fine dell’anno.

Le banche d’affari del pool (Goldman Sachs, Credit Suisse, Mediobanca, Unicredit, Barclays, Bank of America, Bnp Paribas, Deutsche Bank ed Equita) stanno continuando a lavorare, ma Eni avrebbe intenzione di attendere migliori condizioni di mercato.

Intanto secondo altri rumors le banche d’affari avrebbero presentato a Eni un progetto futuro di quotazione anche della nuova società che riunirà le bioraffinerie con le stazioni di servizio e le attività di “ride sharing” di Eni in un’unica entità dedicata alla mobilità sostenibile anche se fonti vicine ad Eni spiegano che la nuova società è in fase di realizzazione.

EFFETTO
Ricordiamo che Eni aveva comunicato la decisione di posticipare l’IPO a fine giugno, dopo aver annunciato l’intenzione di quotare la società ai primi di giugno.

La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro. 

Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim. 

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