ENI - Creata Eni Sustainable Mobility

Plenitude punta a oltre 2 GW di capacità rinnovabile installata alla fine del 2022

FATTO
Eni ha annunciato ieri la nascita di Eni Sustainable Mobility, la nuova società dedicata alla mobilità sostenibile. È un'azienda integrata verticalmente lungo tutta la catena del valore, che ha l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso l’azzeramento delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita. 

Eni Sustainable Mobility svilupperà la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all'estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy. Nella società sono confluiti gli asset della bioraffinazione e del biometano, che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti quali Livorno e Pengerang, in Malesia, oggi in corso di valutazione; il marketing e la commercializzazione, attraverso una rete di oltre 5.000 punti vendita in Europa, di tutti i vettori energetici tra cui l’idrogeno e l’elettrico, i carburanti anche di natura biologica come l’HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) e il biometano, nonché gli altri prodotti per la mobilità come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili e tutti i servizi connessi alla mobilità, come il car sharing Enjoy, la ristorazione e i negozi di prossimità nei punti vendita sul territorio.

EFFETTO
La decisione di concentrare tutti gli asset della mobilità sostenibile nella newco Eni Sustainable Mobility è stata annunciata in occasione della presentazione dell’ultimo piano strategico Eni a marzo scorso.

Eni punta a gestire una capacità di bioraffinazione pari a circa 2MTPA al 2025 e oltre 5,000 stazioni di servizio integrate.

In termini di target di EBITDA, Eni punta a raggiungere 0.9 ml nel 2025 e 1.5 mld nel 2030.

La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro. 

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