ENI - Concorda con Sonatrach un forte aumento delle forniture di gas dall’Algeria
FATTO
Eni ha annunciato ieri di aver firmato un accordo con Sonatrach che consentirà di aumentare le quantità di gas trasportate attraverso il gasdotto TransMed, nell’ambito dei contratti a lungo termine di fornitura di gas in essere a partire dai prossimi mesi autunnali.
Tale accordo utilizzerà le capacità disponibili di trasporto del gasdotto per garantire maggiore flessibilità di forniture energetiche, fornendo gradualmente volumi crescenti di gas a partire dal 2022, fino a 9 bcm (miliardi di metri cubi) di gas all’anno nel 2023-24.
Sontrach ha precisato che l’accordo prevede livelli di prezzo in linea con le condizioni di mercato per l’esercizio 2022-2023, conformemente alle clausole contrattuali di revisione dei prezzi.
EFFETTO
Il volume oggetto dell’accordo dovrebbe consentire di rimpiazzare circa un terzo delle importazioni di gas dalla Russia e quasi raddoppiare l’import di gas algerino dell’Eni, che l’anno scorso ha acquistato dal Paese magrebino 10.1 bcm (LNG incluso).
Nel complesso, considerando anche gli altri importatori, il flusso dall’Algeria dovrebbe così raggiungere i 31 bcm, tenuto conto che nel 2021 sono arrivati dal TransMed 21.1 bcm mc a fronte di una capacità del gasdotto di 33.5 bcm.
La notizia è positiva, rafforziamo la raccomandazione di acquisto, alzando il target price da 16 a 17 euro.
La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 17 euro.
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