ENI - Apre un nuovo conto per pagare il gas russo in rubli

Rafforziamo la visione positiva

FATTO
Il nodo del pagamento in rubli delle forniture di gas imposto da Mosca sembra essersi risolto. La Commissione Europea ha infatti trasmesso nei giorni scorsi agli Stati membri Ue ulteriori chiarimenti sul pagamento del gas russo alla luce delle sanzioni. Nel documento inviato agli Stati membri, non reso pubblico, l’esecutivo comunitario avrebbe confermato che le aziende europee possono aprire un conto in rubli senza violare le sanzioni, a patto però di dichiarare in modo chiaro che il pagamento del gas è stato completato al trasferimento della somma pattuita in euro o dollari.

Eni ha annunciato ieri di aver avviato in via cautelativa le procedure relative all’apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro e uno in rubli.

EFFETTO
La Commissione Ue avrebbe assicurato che la dichiarazione di avvenuto pagamento nelle valute occidentali esonera definitivamente l’operatore economico dagli obblighi di pagamento previsti dai contratti, senza necessità di ulteriori azioni, precisando che in tal modo le aziende eviteranno di essere coinvolte in rapporti con la Banca centrale russa, soggetta a sanzioni.

La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro. 

Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim. 

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