ENI - Accordo per aumentare la produzione di gas in Egitto e l'export verso Europa

alziamo il target a 17 euro

FATTO
Eni ed EGAS hanno firmato ieri a Il Cairo un accordo quadro che consentirà di massimizzare la produzione di gas e le esportazioni di LNG. L'accordo mira a promuovere l'export di gas egiziano verso l'Europa, e in particolare verso l'Italia. 

Le parti hanno convenuto di valorizzare le riserve di gas egiziane aumentando le attività di gas gestite congiuntamente e identificando opportunità per massimizzare la produzione di gas a breve termine. Eni ottimizzerà inoltre le campagne esplorative nei blocchi esistenti e nelle aree di nuova acquisizione nelle regioni del Delta del Nilo, del Mediterraneo Orientale e del Deserto Occidentale.

EFFETTO
Il volume oggetto dell’accordo dovrebbe consentire di rimpiazzare circa un terzo delle importazioni di gas dalla Russia e di quasi raddoppiare l’import di gas algerino dell’Eni, che l’anno scorso ha acquistato dal Paese magrebino 10.1 bcm (LNG incluso).

Nel complesso, considerando anche gli altri importatori, il flusso dall’Algeria dovrebbe così raggiungere i 31 bcm, tenuto conto che nel 2021 sono arrivati dal TransMed 21.1 bcm mc a fronte di una capacità del gasdotto di 33.5 bcm.

La notizia è positiva, rafforziamo la raccomandazione di acquisto. 

La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 17 euro. 

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