ENI +1,2% Risultati trimestrali sopra le attese, il gruppo alza la guidance
FATTO
Eni ha chiuso il primo semestre 2022 con:
Utile netto di 7,398 miliardi, in crescita dagli 1,103 miliardi dello stesso periodo del 2021. Utile netto adjusted di 7,08 miliardi da 1,199 miliardi del 2021. Nel solo secondo trimestre l'utile netto adjusted è stato pari a 3,81 miliardi, in miglioramento di 2,9 miliardi rispetto al secondo trimestre;
L'Ebit adjusted del secondo trimestre è stato di 5,84 miliardi, in crescita del 13% rispetto al trimestre precedente e più che duplicato rispetto al secondo trimestre 2021, trainato dal favorevole andamento dello scenario prezzi delle commodity, dai robusti margini di raffinazione e dalla costante attenzione al controllo dei costi e alla performance operativa dei business;
L'indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2022 cala a 7,9 miliardi (-1,1 miliardi rispetto al 31 dicembre 2021).
Dividendo. La prima rata del dividendo atteso per l'esercizio 2022 di 0,22 euro per azione sarà messo in pagamento nel mese di settembre 2022.
Approvato il nuovo programma di buyback da minimo 1,1 miliardi, fino a 2,5 miliardi entro aprile 2023.
Plenitude. La società che include il business retail, renewable & mobilità elettrica) nel secondo trimestre ha conseguito un Ebit adjusted di 112 milioni (+58% rispetto allo stesso trimestre del 2021) per effetto delle maggiori produzioni di energia elettrica rinnovabile e dei maggiori prezzi di vendita all'ingrosso, nonchè della gestione attiva della base clienti confermando la resilienza del modello di business integrato.
Previsioni
Eni alza leggermente la guidance sulle nuove risorse esplorative per il 2022. Sono stimate circa 700 milioni di boe di nuove risorse
esplorative attese nel 2022, in aumento rispetto al precedente target di 600 milioni di boe.
Confermata la guidance di utile operativo adjusted di GGP (Global gas and Lng Portfolio) di almeno 1,2 miliardi di euro. Il risultato del secondo semestre è previsto realizzarsi nel quarto trimestre.
Sulla produzione di idrocarburi la previsione è di 1,67 milioni di boe/giorno in linea con la guidance precedente di 1,7 milioni di boe/giorno, al netto degli impatti della forza maggiore e dell'aggiornamento dello scenario Eni per il riferimento Brent a 105 dollari/barile nel 2022.
Per il 'downstream' l'EBIT adjusted e' proiettato in rialzo tra 1,8- 2 miliardi rispetto all'aspettativa iniziale di EBIT solo positivo. (ANSA).
EFFETTO
Set di news positive e superiori alle stime per quanto riguarda i risultati del trimestre/semestre. Guidance 2022 migliorata. Buy-back 2022 alzato a 2.4 mld.
La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro.
Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim.
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