ENI +0,5% Successo per il primo test di supermagnete destinato alla fusione nucleare. L'Analisi Tecnica di Websim

Sempre più rivolta con lo sguardo alle future fonti di energia
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FATTO
Eni azzera la perdita dell'apertura e passa in leggero rialzo, mentre il prezzo del Brent allunga con un +1,2%.

Il gruppo ha annunciato che CFS, partecipata dal gruppo italiano come maggiore azionista e dal Mit di Boston, ha condotto con successo il primo test di un supermagnete con tecnologia superconduttiva Hts (HighTemperature Superconductors). che dovrebbe contenere e gestire la fusione nucleare di deuterio e trizio. CFS prevede di costruire entro il 2025 il primo reattore sperimentale e di produrre energia per la rete già nel prossimo decennio.  

E' "un traguardo fondamentale" nella ricerca sulla fusione a confinamento magnetico, una fonte di energia sicura e sostenibile che punta a riprodurre i principi dell'energia solare.

La fusione a confinamento magnetico, spiega la nota, è una tecnologia finora mai sperimentata e applicata a livello industriale. E' una fonte energetica inesauribile che riproduce i princìpi tramite i quali il Sole genera la propria energia, garantendo una enorme quantità di energia a zero emissioni.

La tecnologia oggetto del test "rappresenta un passo importante per creare le condizioni di fusione controllata, e questo rende possibile il suo impiego in futuri impianti dimostrativi", si legge.

Il prossimo 20 settembre Eni staccherà un dividendo parziale di 43 centesimi per azione, yield 4%.  

Da inizio anno il titolo è salito del +25%, compresi i dividendi. 

Il consenso aggiornato di Bloomberg registra 16 Buy, 11 Neutral, 4 Sell. Target medio 11,90 euro. 

EFFETTO
Analisi Tecnica. La tendenza è moderatamente rialzista dai minimi toccati nel corso dello scoppio della pandemia. Da qualche mese il titolo si muove in banda nel ristretto range 10,84/9,60 euro. Un movimento che appare propedeutico a nuovi allunghi, una volta rotta la parte alta del range.    

Operatività. Sfruttare l'attuale fase di assestamento per costruire posizioni. Pronti ad incrementare su piena rottura di area 11,0 euro perchè si completerebbe una figura impulsiva dall'enorme potenziale con obiettivi finali sui livelli pre-covid in area 14,50 euro. Dettagli nella scheda operativa. 

Un’opportunità di investimento interessante sul titolo è il certificate a codice Isin XS2221235422 con sottostante solo Eni . Il prodotto è stato emesso a un valore nominale di 100 euro e lo si compra oggi sul mercato a 78,0 euro, con un forte sconto sulla parità. Al momento dell’emissione è stato fissato un prezzo di riferimento di Eni di 14 euro con una barriera al 70%. L’investitore potrebbe ottenere un rendimento annualizzato a scadenza di circa il 16,66% al lordo delle imposte. Rendimento così favorevole grazie al prezzo del certificato che oggi quota fortemente sotto la parità. 

Una sola condizione per chiudere l’investimento con successo: alla scadenza del prodotto (19 dicembre 2022) il prezzo di Borsa di Eni non dovrà essere inferiore alla barriera fissata a 9,80 euro (il 70% di 14 euro). Se questa condizione si avvererà, l’investitore riceverà 100 euro per ogni certificate. Questo prodotto è interessante perché se si realizza la scommessa che l’azione Eni resti sopra 9,80 euro nei prossimi 16 mesi, l’investitore guadagnerà oltre il 30%. Leggi il documento KID. 

 

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