ENI +0,2% Gli azionisti di Vår Energi avviano il processo di revisione strategica. L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
Eni continua a muoversi in prossimità dei massimi dell'anno, malgrado il petrolio stamattina sia in discesa dell'1%. Da inizio anno il guadagno supera il +44%.
La società è molto attiva sul fronte M&A.
Vår Energi AS. Eni e Point Resources, società di HitecVision, proprietarie rispettivamente del 69,85% e del 30,15% di Vår Energi AS hanno annunciato ieri l'intenzione di avviare una revisione strategica riguardante il futuro assetto proprietario di Vår Energi, al fine di perseguire al meglio la crescita futura e massimizzare la generazione di valore. La revisione prenderà in considerazione varie alternative, inclusa una possibile IPO. Eni continuerà a detenere una quota di maggioranza nella Società, mantenendo il consolidamento a patrimonio netto.
Vår Energi è una società integrata di esplorazione e produzione, costituita nel 2018 dalla fusione di Eni Norge e Point Resources, e oggi è il più grande operatore indipendente della piattaforma continentale norvegese, con una produzione di 239kboed nel primo semestre 2021 e una base di riserve 2P (SEC) di 1,147mn boe a fine 2020. Ricordiamo che a settembre 2019 Vår Energi aveva acquisito per 4.5 mld di dollari le attività upstream in Norvegia di ExxonMobil (quote di partecipazione in oltre 20 giacimenti produttivi, operati principalmente da Equinor, con una produzione di spettanza di circa 150kboepd nel 2019). Vår Energi potrebbe avere una valutazione in termini di EV nell’ordine dei 7-8 mld di euro.
G&P Retail & Renewables. Secondo fonti vicine alla vicenda, la divisione Retail + Rinnovabili in via di quotazione potrebbe essere valutata dagli advisers da 12 a 15 miliardi di euro, anche in seguito alle ultime acquisizioni nel segmento, tra cui quella nella ricarica di veicoli elettrici. Il Cda di Eni ha approvato poche settimane fa l’avvio dell’iter di offerta pubblica iniziale del business, con l’obiettivo di completare l’operazione nel corso del 2022, in base alle condizioni di mercato. Eni manterrà la partecipazione di maggioranza nella nuova società, che sarà indipendente dal punto di vista finanziario, e avrà un proprio bilancio e un proprio rating creditizio che le permetterà di accedere al debito a costi competitivi per finanziare la crescita.
Giudichiamo molto positivamente la notizia perchè le cifre indicate sono molto superiori alle prime valutazioni intorno ai 10 miliardi. Dettagli sulla nuova società e sull’operazione verranno comunicati durante il capital markets day, programmato per il 22 novembre prossimo.
EFFETTO
Analisi Tecnica. La tendenza rialzista sta accelerando grazie alla rottura convincente di un'area discriminante di forte valenza, ovvero della parte alta del range 9,60/10,80 euro che ha veicolato il movimento negli ultimi mesi.
Operatività. Scattata una nuova strategia Long con obiettivi ambiziosi perchè si è completata una figura impulsiva dall'enorme potenziale. Il target naturale del movimento è da ricercare nell'area dei livelli pre-covid verso 14,50 euro. Sfruttare eventuali pull back fin verso 10,50 euro per comprare. Dettagli nella scheda operativa.
Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim.