ENI -0,5% Bofa vede il petrolio a 100 dollari. L'Analisi Tecnica di Websim
FATTO
Eni si avvia a chiudere la seduta in lieve ribasso, il primo dopo otto rialzi consecutivi. La quotazione si muove sui massimi da febbraio 2020.
La crisi energetica globale potrebbe aiutare a spingere i prezzi del petrolio sopra i 100 dollari al barile per la prima volta dal 2014 e stimolare una crisi economica globale, secondo Bank of America. I prezzi del gas naturale sono già aumentati fino a quasi raddoppiare e BofA afferma che un picco nella domanda di diesel potrebbe far decollare anche il greggio.
Settembre si è completato con un guadagno del +14%, tenendo conto dei 43 centesimi di euro di dividendo staccati nel corso del mese.
Da inizio anno il titolo è salito del +38%, dividendo compreso, vs +14% del FTSEMIB.
Il consenso aggiornato di Bloomberg registra 16 Buy, 12 Neutral, 3 Sell. Target medio 12,40 euro.
EFFETTO
Analisi Tecnica. La tendenza rialzista sta accelerando grazie alla rottura convincente di un'area discriminante di forte valenza, ovvero della parte alta del range 9,60/10,80 euro che ha veicolato il movimento negli ultimi mesi.
Operatività. Scattata una nuova strategia Long con obiettivi ambiziosi perchè si è completata una figura impulsiva dall'enorme potenziale. Il target naturale del movimento è da ricercare nell'area dei livelli pre-covid verso 14,50 euro. Sfruttare eventuali pull back fin verso 10,50 euro per comprare. Dettagli nella scheda operativa.
