DIASORIN - Carlo Rosa assolto anche dall'accusa di peculato
DiaSorin non ha mai mancato di rinnovare la piena fiducia nell’operato dell’Amministratore Delegato e del Direttore Scientifico c
Fatto
Dopo la recente assoluzione dalle accuse di insider trading (per presunta rivelazione di info privilegiata legata al lancio di un test covid ad aprile 2020), il CEO Carlo Rosa è stato assolto con formula piena anche per il secondo filone di inchiesta penale, dalle accuse di peculato a seguito dell'esposto dell'azienda italo-cinese Techno Genetics.
Background: La Techno Genetics aveva contestato la legittimità dell’accordo di collaborazione esclusiva siglato nel 2020 tra Regione Lombardia, Diasorin e ospedale San Matteo di Pavia, con cui la Regione Lombardia aveva scelto DiaSorin tramite una procedura di affidamento diretto per sperimentare i test COVID nel territorio regionale e garantire produzione del test sierologico LIAISON XL COVID-19 IgG per un periodo di 5 anni.
Questo accordo secondo l'accusa avrebbe portato ad una violazione della concorrenza senza valutare, le possibili offerte di altre aziende, magari anche a prezzi più vantaggiosi (di qui l'accusa di presunto peculato).
Il GUP del Tribunale di Pavia ha completamente smontato il castello accusatorio costruito dalla Procura rilevandone la totale infondatezza. Oltre a Rosa, è stato assolto con formula piena anche il Direttore Scientifico di Diasorin, il Dr. Fabrizio Bonelli.
Effetto
DiaSorin non ha mai mancato di rinnovare la piena fiducia nell’operato dell’Amministratore Delegato e del Direttore Scientifico confidando che sarebbe…
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