Campari potrebbe alzare i prezzi negli usa per contrastare i dazi
Il titolo è in lieve progresso e consolida il vantaggio accumulato da inizio luglio nei confronti dell'indice FTSEMIB: +8% vs +0,5%

Il titolo Campari è in lieve progresso e consolida il vantaggio accumulato da inizio luglio nei confronti dell'indice FTSEMIB: +8% vs +0,5%.
La performance è invece ancora in ritardo rispetto a quella dell'indice principale se misurata da inizio anno: +2,6% vs +17%.
Il tema centrale di questi mesi è rappresentato dalla guerra commerciale, a colpi di proposte e contro-proposte.
I protagonisti del segmento beverage, Diageo, Campari, Pernod e Remy Cointreau avevano pianificato che i dazi statunitensi sarebbero stati portati al 20% da inizio agosto, quindi la minaccia di un 30% potrebbe annullare il recente vantaggio derivato dalla decisione di applicare un prezzo minimo del cognac in Cina.
In caso di conferma, i prezzi negli Stati Uniti potrebbero dover aumentare di un ulteriore 3-10% per compensare il maggior danno.
Campari è entrata nel PORTAFOGLIO LONG RACCOMANDATO di Websim lo scorso 22 Novembre 2024 a un prezzo di 5,60 euro.

