Campari +5% In rally sulla scia di Remy Cointreau a Parigi
L'ad uscente di Remy Cointreau, Eric Vallat, ha detto durante una conference call sugli utili che le recenti performance indicano "che abbiamo finalmente toccato il fondo"

Campari accelera in rialzo del +5% a Milano sulla scia del balzo in avanti di Remy Cointreau in guadagno del +4,7% a Parigi.
Il produttore di cognac Remy Mertin era partito debole dopo aver annunciato il ritiro delle sue previsioni di vendita a lungo termine a causa delle incertezze relative alle politiche tariffarie.
Alcuni broker hanno affermato che il ritiro delle guidance era previsto, mentre l'amministratore delegato uscente Eric Vallat ha aggiunto durante una conference call sugli utili che
le recenti performance indicano "che abbiamo finalmente toccato il fondo". Il titolo è sceso del -42% negli ultimi 12 mesi.
Su queste indicazioni, anche gli altri competitor del settore bevande sono in crescita: Pernod Ricard +2%, Diageo +2,5%, Heineken +4%.
Commento di Deutsche Bank
Le azioni di Remy Cointreau sono scambiate a 1,8 volte il book value, il che potrebbe fornire una certa protezione al ribasso e/o portare a un interesse strategico, afferma l'analista Mitch Collett. Tuttavia, si prevede che l'utile per azione (EPS) di consenso scenderà di circa il 20%-25% per l'anno fiscale 2026 e oltre.
Commento di Morgan Stanley
Le previsioni di Remy per il 2026 e la rimozione delle previsioni a medio termine sono
indicative del percorso incerto e impegnativo che attende l'azienda, afferma l'analista Rashad Kawan. L'intervallo delle previsioni per il 2026 riflette un'ampia gamma di possibili risultati, con la politica tariffaria che probabilmente giocherà un ruolo sproporzionato nel determinare la traiettoria dell'Ebit nei prossimi 12 mesi.
Commento di Citi
Gli investitori si erano già preparati ai declassamenti legati ai dazi, afferma l'analista Simon Hales, sottolineando la continua mancanza di visibilità per Remy, nonostante alcuni segnali di miglioramento del momentum commerciale sottostante.
Bloomberg Intelligence
Gli obiettivi di margine lordo e operativo per il 2029-30, eliminati, sono già stati considerati dal consenso, afferma l'analista Duncan Fox, il quale osserva che la colpa è dei dazi cinesi sul cognac, insieme ai dazi statunitensi, e che il successo degli accordi commerciali dell'UE con i paesi permetterebbe di rivedere le aspettative.