Campari +2% Quinto rialzo consecutivo, sui massimi da due mesi
Constellation Brands, gruppo beverage proprietario dei marchi di birra Corona e Modelo, guadagna il 2% a Wall Street, malgrado risultati sotto le attese

Campari guadagna il +2% e si porta sui massimi da circa due mesi.
In questo avvio di secondo semestre gli investitori sembrano puntare sulla rotazione, favorendo azioni "ritardatarie" rispetto all'andamento dell'indice globale: Campari registra una performance invariata da inizio anno rispetto al +16% messo a segno dal FtseMib.
Ulteriore stimolo agli acquisti potrebbe arrivare dal rialzo in borsa di Constellation Brands.
Il gruppo beverage proprietario dei marchi di birra Corona e Modelo guadagna il +2% a Wall Street, quarto rialzo consecutivo, malgrado risultati del primo trimestre dell'anno fiscale 2026 sotto le stime.
I dati principali indicano un Eps adjusted di 3,22 dollari per azione, in calo rispetto ai 3,57 dollari dello stesso periodo dell'esercizio precedente e inferiore rispetto a 3,31 dollari attesi dagli analisti.
L'opinione che emerge dalle sale operative è che il peggio per il settore sia già ampiamente scontato nelle attuali quotazioni. Constellation Brands perde il -23% da inizio anno.
Il gruppo stima per il 2026 un utile per azione comparabile stimato a 12,60-12,90 dollari, leggermente sopra le stime di consenso a 12,67 dollari.
Citi segnala il mancato raggiungimento delle stime di EPS del primo trimestre, causato da una crescita del fatturato inferiore alle aspettative per il segmento della birra, con margini di profitto inferiori alle aspettative anche per la birra.
Jefferies afferma che sia le vendite di birra che di vino sono state deludenti, "principalmente a causa delle pressioni dei consumatori ispanici"; afferma che il report nel complesso è stato debole "ma non del tutto negativo". Tra gli aspetti positivi, nota che le previsioni sono rimaste invariate rispetto a un taglio previsto dagli analisti.
Morgan Stanley afferma che l'azienda ha presentato un EPS "di poco" inferiore alle stime nel trimestre; tuttavia, prevede un "lieve" potenziale di rialzo per il segmento della birra, che registra anche margini lordi migliori del previsto.
JPMorgan attribuisce il mancato EPS del primo trimestre a una performance più debole nel segmento della birra, nonché a maggiori spese operative; afferma che ciò è stato in parte compensato da margini lordi più solidi.