Campari +1,7% Gli hedge funds vendono, la società compra

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Campari prosegue il rimbalzo partito dai minimi degli ultimi cinque anni e si porta sui massimi da due settimane. 

E' in corso una bella sfida tra investitori speculativi e la stessa società.

Citadel Advisors Europe ha aumentato la sua posizione netta corta (che scommette sulla discesa della quotazione) in Campari a 10,7 milioni di azioni, ovvero lo 0,87% del capitale. Almeno quattro investitori hanno dichiarato posizioni corte su Campari, che insieme rappresentano circa 31,5 milioni di azioni, ovvero il 2,56% delle azioni in circolazione della società. Tra i fondi speculativi che hanno detto di avere posizioni corte su Campari figurano Citadel, Arrowstreet Capital e Gladstone Capital. Citadel Europe ha la posizione corta più grande.

Nello stesso tempo, Campari ha comunicato di aver acquistato dal 20 al 24 gennaio 2025 un totale di 213.289 azioni proprie al prezzo medio di 5,4495 euro per azione per un controvalore complessivo di circa 1,16 milioni di  euro. A fronte di un numero massimo di azioni Campari pari a 8 milioni da acquistare in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie (buyback) annunciato in data 29 ottobre 2024, si comunica che al 24 gennaio 2025 erano state acquistate complessivamente circa 1,9 milioni di azioni Campari.

Dal primo gennaio la perdita del titolo si ridimensiona al -5,50%. Ricordiamo che il 2024 è stato l'anno peggiore della storia con un -41%.

I crescenti timori di dazi da parte di Trump hanno spinto gli hedge funds più speculativi ad assumere posizione contro i titoli più esposti a questo rischio. Campari ha tre siti produttivi in Messico, il principale dei quali produce tequila con il marchio Espolon, e uno in Canada che produce il whisky locale Forty Creek, secondo l'ultimo rapporto di sostenibilità. Secondo Citi, Campari importa il 27% delle sue vendite negli Stati Uniti dal Messico e dal Canada, come ha riportato Reuters lunedì.

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