BTP VALORE - Il nuovo titolo vince il confronto con il BTP analogo
Il titolo in emissione dal 5 giugno rende complessivamente il 3,74% lordo. Cosa emerge dal confronto con BTP a quattro anni acquistabile sul mercato secondario?

Abbiamo messo sul banco di prova i due BTP, ecco il risultato.
Il primo nato della famiglia dei BTP Valore offre un tasso cedolare garantito del 3,25% nei suoi primi due anni di vita e del 4% nei secondi due.
Se si aggiunge il premio extra finale di fedeltà, pari allo 0,5% del capitale investito, si arriva ad un rendimento annuo lordo del 3,74%.
Sul mercato secondario, oggi un BTP di pari scadenza rende il 3,46%.
La differenza tra il vecchio ed il nuovo, ammettendo ovviamente di arrivare a scadenza, non è poi male: al netto delle complicazioni finanziarie, siamo poco sopra i venti punti base.
Il Tesoro punta su questa convenienza per attrarre le moltitudini di piccoli risparmiatori patrioti verso i Buoni del Tesoro. Oggi il retail ha in mano circa il 10% del debito pubblico italiano, salito in marzo al livello record di 2.770 miliardi di euro: il Ministero dell’Economia e delle Finanze punta ad arrivare al 20% attraverso una serie di emissioni dedicate a questa platea.
Per quanta riguarda la prima emissione del BTP Valore, il MEF ha comunicato oggi altri dettagli.
“La serie dei tassi cedolari minimi garantiti per la prima emissione del BTP Valore, che avrà luogo da lunedì 5 a venerdì 9 giugno, salvo chiusura anticipata, è la seguente:
3,25% per il 1° e 2° anno;
4,00% per il 3° e 4° anno.
Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005547390.
Si ricorda che il BTP Valore è riservato unicamente al mercato retail e prevede cedole nominali semestrali e una scadenza di 4 anni con un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito.
Il collocamento non prevede riparti né tetti all’investimento, che potrà partire da un minimo di 1.000 euro.
Ai risparmiatori sarà sempre assicurata la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 7 giugno, garantendo al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento.
Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento.
Nel caso di chiusura il 9 giugno, i tassi definitivi saranno comunicati il giorno stesso.
Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti effettuati nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri Buoni del Tesoro Pluriennali.
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