Brunello Cucinelli - La politica locale si schiera con l'azienda
"Brunello supererà a testa alta questa squallida e preoccupante manovra speculativa ...", così il vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori

Brunello Cucinelli sotto i riflettori.
Il titolo ha chiuso una delle peggiori settimane della sua storia con una perdita intorno al -20%.
In sole tre sedute è arrivata a lasciare sul terreno un quarto del valore, ben oltre 1 miliardo di euro di market cap bruciata.
Le accuse di Morpheus Research sulla questione russa, subito smentite da Brunello Cucinelli, hanno avuto ripercussioni anche nel mondo politico.
Il vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, si è schierato con l'imprenditore umbro Brunello Cucinelli. “C'è una società semisconosciuta, nata pochi mesi fa dall'altra parte dell'oceano e dedita alla speculazione, che è solita scommettere in borsa sul ribasso poche ore prima di rilasciare inchieste - scrive Bori sui social- . È già successo a cinque aziende, poi uscite tutte indenni dai controlli ufficiali. Le accuse sono risultate infondate, ma intanto la società e i suoi clienti hanno guadagnato senza aver prodotto nulla”.
Poi, aggiunge, “c'è una famiglia molto radicata nella nostra regione e che, partita dal nulla, in cinquant’anni di lavoro nel nostro territorio ha costruito un'impresa simbolo nel mondo. Basata su qualità del prodotto e la dignità del lavoro, sull'ispirazione e i valori, non sullo screditare il prossimo e sullo speculare in borsa. Non veste solo dai capi di stato agli attori più celebri, passando per gli sportivi di successo, ma ha fatto loro conoscere i nostri valori e la nostra storia”.
E ancora: “Porta ogni giorno l'Umbria nel mondo e il mondo in Umbria. Ha scelto non solo di fare impresa, ma anche di portare avanti tante piccole e sconosciute, quanto grandi e simboliche azioni di filantropia e mecenatismo nelle nostre città”, aggiunge l'assessore regionale al Bilancio e alla Cultura.
Quindi, conclude, “siamo oggi come non mai vicini alla famiglia Cucinelli, nella certezza che, con la sua umanità e autenticità, Brunello supererà a testa alta questa squallida e preoccupante manovra speculativa, su cui il mondo dell'economia e della finanza dovrebbe seriamente riflettere”.