BPER BANCA - Migliora l'offerta su Carige

Manteniamo un giudizio neutrale

FATTO
Oggi pomeriggio il FITD, detentore dell’80% di Carige, dovrebbe concludere l’attività di analisi delle offerte ricevute per l’acquisto del pacchetto di maggioranza della banca ligure.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il CdA di Bper, unica banca ad aver svelato i dettagli della propria offerta, dovrebbe aver implementato alcuni miglioramenti volti a rendere la proposta più attraente. In particolare, BPER avrebbe rivisto la richiesta di ricapitalizzazione della banca da 1 mld iniziale a 600-700 mln, in linea con l’esborso massimo previsto dallo statuto del FITD e avrebbe inoltre scelto di migliorare il prezzo unitario al quale lanciare l’OPA sulla parte restante del capitale.  

EFFETTO
Ricordiamo che tra i principali presupposti dell’operazione, BPER aveva sottolineato la neutralità dal punto di vista del capitale ed un significativo accrescimento dell’EPS a partire dal 2023. La nostra simulazione iniziale, incorporando 1 mld di ricapitalizzazione, i costi di ristrutturazione e de-risking, nonché le possibili penali per la chiusura anticipata di alcuni accordi commerciali, era di un CET1 ratio combinato in area 13.5% (vs 13.7% di BPER al 3Q21).

Avevamo, tuttavia, sottolineato come una ricapitalizzazione inferiore (Eu650mn) avrebbe fatto scendere il ratio patrimoniale sotto il 13%. In tali scenari, però, non erano state incluse le DTA, in quanto al momento dell’offerta di BPER non era ancora stata approvata definitivamente l’estensione al 30 giugno 2022 dei benefici di capitale derivanti dalle DTA in caso di fusione. Secondo i nostri calcoli, la riduzione della richiesta di ricapitalizzazione dovrebbe essere sostanzialmente compensata dalla trasformazione in crediti fiscali delle DTA. Ricordiamo che tra i pretendenti a rilevare Carige vi sarebbero BPER, Credit Agricole e Cerberus.

Raccomandazione NEUTRALE confermata su BPER Banca , target a 2,0 euro.

www.websim.it